GERBERE

Nato da un vulcano, un sogno stretto nella mano

un cuore di velluto, un bimbo troppo solo e cocciuto

Il fuoco nelle vene, la voglia di rompere le catene

il vento nella testa, l'anima ribelle e molesta

Una e mille gerbere bacio'

uno e mille colori

uno e mille petali mangio'

la vita lo avveleno'

Guidato dalla luna, andava in cerca di fortuna

come la marea i sogni lo condussero nella sua odissea

Una e mille gerbere bacio'

uno e mille colori

uno e mille petali mangio'

la vita lo avveleno'

Un giorno in riva al lago, i vestiti legati con lo spago

si vide riflesso, decise di fuggire da se stesso

Una e mille gerbere bacio'

uno e mille colori

uno e mille petali mangio'

la vita lo avveleno'

l'orgoglio la sua galera, nella vita sua la bufera.